mercoledì

A. Merini

manganelli le entrava in bocca con la sua lingua pazza come un topo morbido ma cattivo.

alda ha tette gigantesche e vecchie, bisacce di follia annacquata, una scorta pressocche infinita di saggezza chirurgica affilata nei corridoi di un manicomio.



ha amato anche un barbone alcolizzato, e sporco.
quando sentite un gorgoglio di tosse in fondo alla sala, quando le cicche non ancora consumate scompaiono dai nostri posacenere improvvisati, è lui.

do il mio benvenuto a tutti e tre.


HB


( da superZ, Tabacco e celluloide, (il salotto buono). )

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